Per i Pitagorici l'uno rappresentava un'entità speciale: era generatore di tutti i numeri sia pari che dispari.
Per questo motivo il numero uno veniva definito parimpari, ossia quel numero che contiene in sè sia il pari che il dispari, sia l’infinito che il finito.
In Piazza con Archimede
Io esorto a studiare matematica pur chi si accinga a divenire avvocato o economista, filosofo o letterato; perché io credo e spero che non gli sarà inutile saper bene ragionare e chiaramente esporre. (Alessandro Padoa)